Résumé: L'ingegnere americano Regan, accompagnato da un distinto capitano militare suo connazionale, sta per raggiungere Pechino: lavorerà a una ferrovia locale, per conto di una ditta statunitense. Regan non nutre grande rispetto per i cinesi, e anzi ritiene che questi dovrebbero ringraziare – e non disprezzare – le numerose imprese straniere impiantate in Cina, visto che stanno traghettando un Paese arretrato verso la modernità; non di questo parere del capitano, di idee più moderate. Il convoglio che li sta portando in città viene fermato dalle prime scintille dell'imminente rivolta portata avanti dai "Boxer". Scesi dal treno, Regan e il capitano devono battersi con i rivoltosi per permettere al mezzo di ripartire, rimanendo tuttavia appiedati e in territorio ostile.
Il capitano viene ferito da alcuni miliziani, ma i due trovano rifugio presso la dimora del ricco principe Ling. Costui apprezza la cultura occidentale, e tuttavia è fermamente convinto della bontà delle azioni dei "Boxer": a tal proposito si scontra verbalmente con Regan, il quale ritiene invece che la violenza non possa essere giustificata in alcun modo. Quando Ling rivela loro che i fatti della giornata non sono che l'inizio, e che i "Boxer" hanno intenzione di prendere d'assalto le ambasciate internazionali a Pechino, Regan decide di non perdere tempo, e tenta una rocambolesca fuga dalla tenuta con il capitano, dopo aver tramortito il principe.
Nel corso del loro viaggio i due cercano di quietare gli episodi di fanatismo in cui si imbattono, salvando anche una fanciulla protestante che stava per essere linciata dalla folla. Giunti a Pechino, Regan ha modo di avvertire le ambasciate, che tentano una disperata difesa contro i "Boxer": questi ultimi sono infatti in segreto appoggiati dall'imperatrice Cixi, la quale non fornisce loro apertamente appoggio, ma ha comunque aperto gli arsenali militari, rendendo possibile l'assedio alle legazioni.
I giorni successivi vedono Regan e i soldati americani giunti in soccorso delle ambasciate organizzare una resistenza, e occuparsi dei civili, spesso coinvolti loro malgrado negli attacchi dei "Boxer". Nel corso di una notte tranquilla, Regan e un suo compagno cercano di penetrare nelle linee nemiche per mettere fuori gioco un cannone pesante che sta distruggendo gran parte delle abitazioni circostanti. Nel corso della sortita, tuttavia, Regan scopre che Ling è passato dalle parole ai fatti, e sta aiutando in prima persona i rivoltosi. L'uomo fa saltare in aria il cannone, e dopo aver messo Ling K.O. lo getta nel fiume.
Nelle settimane seguenti gli episodi di violenza aumentano sempre di più. Il climax della vicenda si ha quando Regan e il capitano, ormai ristabilitosi, incontrano per caso la giovane protestante che avevano salvato qualche tempo prima, la quale li conduce in casa sua: nella cantina si sentono ormai da giorni rumori sempre più forti, e la ragazza è preoccupata. Regan scopre che i "Boxer" stanno tentando di costruire una galleria per far saltare in aria l'isolato dal basso, e abbatte l'ormai fragile parete della cantina rivelando i ribelli che si nascondevano dietro. Fra di essi c'è, di nuovo, Ling: lui e Regan si scontrano, questa volta definitivamente, e si uccidono a vicenda, proprio mentre il capitano giunge con i rinforzi necessari per fermare i "Boxer".